Nuova Riveduta:

Giona 3:3

Giona partì e andò a Ninive, come il SIGNORE aveva ordinato. Ninive era una città grande davanti a Dio; ci volevano tre giorni di cammino per attraversarla.

C.E.I.:

Giona 3:3

Giona si alzò e andò a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una città molto grande, di tre giornate di cammino.

Nuova Diodati:

Giona 3:3

Così Giona si levò e andò a Ninive, secondo la parola dell'Eterno. Or Ninive, era una città molto grande davanti a Dio, di tre giornate di cammino.

Riveduta 2020:

Giona 3:3

Giona partì e andò a Ninive, secondo la parola dell'Eterno. Ninive era una grande città davanti a Dio; ci volevano tre giornate di cammino per attraversarla.

La Parola è Vita:

Giona 3:3

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giona 3:3

E Giona si levò, e andò a Ninive, secondo la parola dell'Eterno. Or Ninive era una grande città dinanzi a Dio, di tre giornate di cammino.

Ricciotti:

Giona 3:3

E Giona si alzò e andò a Ninive, secondo la parola del Signore. Or Ninive era una città grandissima di tre giornate di cammino.

Tintori:

Giona 3:3

Giona si mosse e andò a Ninive, secondo l'ordine del Signore. Or Ninive era una città grande, di tre giorni di cammino.

Martini:

Giona 3:3

E Giona si mosse, e andò a Ninive secondo l'ordine del Signore. Or Ninive era una città grande, che aveva tre giorni di cammino.

Diodati:

Giona 3:3

E Giona si levò, e se ne andò in Ninive, secondo la parola del Signore. Or Ninive era una grandissima città, di tre giornate di cammino.

Commentario abbreviato:

Giona 3:3

Capitolo 3

Giona viene inviato di nuovo a Ninive e vi predica Giona 3:1-4

Ninive viene risparmiata in seguito al pentimento dei suoi abitanti Giona 3:5-10

Versetti 1-4

Dio impiega nuovamente Giona al suo servizio. Il fatto che si serva di noi è una prova del fatto che è in pace con noi. Giona non fu disobbediente, come lo era stato in precedenza. Non cercò di evitare di ascoltare il comando, né rifiutò di obbedire. Si veda qui la natura del pentimento: è il cambiamento della nostra mente e del nostro modo di agire, il ritorno al nostro lavoro e al nostro dovere. Inoltre, il beneficio dell'afflizione: essa riporta al proprio posto coloro che lo avevano abbandonato. Vedete la potenza della grazia divina, perché l'afflizione di per sé allontanerebbe gli uomini da Dio, piuttosto che attirarli a lui. I servi di Dio devono andare dove li manda, venire quando li chiama e fare ciò che gli ordina; dobbiamo fare tutto ciò che la parola del Signore comanda. Giona ha consegnato il suo incarico con fedeltà e coraggio. Non è certo se Giona abbia detto di più, per mostrare l'ira di Dio contro di loro, o se si sia limitato a ripetere queste parole, ma questo era il senso del suo messaggio. Quaranta giorni sono un tempo lungo per un Dio giusto che ritarda i giudizi, eppure è un tempo breve per un popolo ingiusto in cui pentirsi e ravvedersi. E non dovrebbe forse risvegliarci a prepararci alla morte, a considerare che non possiamo essere così sicuri di vivere quaranta giorni, come lo era Ninive di allora che doveva resistere quaranta giorni? Dovremmo allarmarci se fossimo sicuri di non vivere un mese, eppure siamo imprudenti anche se non siamo sicuri di vivere un giorno.

Riferimenti incrociati:

Giona 3:3

Ge 22:3; Mat 21:28,29; 2Ti 4:11
Ge 30:8; Sal 36:6; 80:10

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